Sul
Corriere della sera leggo un interessante articolo sulla puntata di
Matrix alla quale è presente il premier Berlusconi, già, peccato
che nessuno possa ribattere alle sue parole, un vero peccato. Ho
analizzato le dichiarazioni, ne sono rimasto sorpreso, facciamo un
po' di chiarezza punto per punto.
«Se
la Consulta dirà no a legittimo impedimento, farò vergognare i pm»
Io invece vorrei sapere,
un solo valido motivo per cui debba essere detto sì al legittimo
impedimento, perché io, nella mia “ingenuità”, la vedo come la
solita pezza salva-culo e anti-processo. Vergognosa la frase contro i
PM, per la quasi totalità gente onesta che svolge il proprio lavoro
, ma visti dal primo ministro come un cancro della società.
Berlusconi
a Matrix: «Io continuerò a governare, ma mi difenderò. Stavolta
scenderò direttamente in campo»
Berlusconi
andrà in aula a difendersi nei processi? Non l'ha mai fatto sino ad
ora, date le pesanti accuse e circostanze che lo vedono implicato,
dubito seriamente che inizi a farlo proprio in questa occasione.
il
premier: «le parole di fini sulla durata della legislatura hanno
dell'incredibile»
Non
mi esprimo su quello che ha detto il cagnolino Gianfranco, ma mi
domando se Berlusconi si rende conto di tutte le parole pesanti che
ha detto in passato prima di dire una cosa del genere...
«Noi
riteniamo di poter allargare la maggioranza uscita dal voto di
fiducia, se non ci dovessimo riuscire torneremo dagli elettori anche
se in questa situazione di crisi le elezioni non sarebbero un bene
per il Paese. Con questi numeri si governa agevolmente, ma non è
agevole approvare la riforme necessarie al Paese»
Come
ritengono di allargarla? Pagando mutui o offrendo cospicui premi in
denaro a chi vota a loro favore. Con 314 teorici parlamentari a
favore si governa agevolmente secondo Silvio, forse dovrebbero
insegnargli la matematica e dirgli che 314 è meno della metà dei
parlamentari seduti alla camera (630). Quasi dimenticavo, facciamo le
scarpe più belle del mondo, perché andare a studiare (anche
matematica)?
«Tutte
le persone di buon senso, e certamente il presidente Napolitano, non
possono che augurarsi che non ci sia una crisi di governo,
specialmente in un momento come questo» ha detto ancora Berlusconi
Vuole
fare pressioni sul presidente della Repubblica forse? Ma in parte
sono d'accordo, una crisi di governo al momento sarebbe molto grave,
sarebbe molto meglio eradicare i politici in massa da dove siedono e
ripartire da 0, tabula rasa.
«Le
persone che hanno deciso di appoggiare la maggioranza lo hanno fatto
per un loro convincimento, ad esempio quelli dell'Idv perché non
sopportavano più il loro leader» afferma ancora il premier. A chi
gli chiede se ci sia la possibilità che qualcuna delle new entry
possa fare il sottosegretario, il Cavaliere risponde: «Io penso che
non ci sia questa eventualità »
I
dissidenti, come li chiamano, hanno appoggiato la maggioranza perché
sono stati profumatamente pagati, non per convincimento proprio,
pensavano di essere così saliti in primo piano a livello nazionale,
siete solo una manica di sporchi venduti.
Poi
il Cavaliere ha risposto al leader dell'Udc Casini che parlava di un
governo che non è in grado di governare: «È la bugia più grande
che potesse dire perché se c'è qualcosa di cui siamo orgogliosi è
l'azione di governo»
Prima
di dire cose del genere, sono andati in mezzo alla gente a sentire
cosa ne pensavano di questi “straordinari” mesi di azione di
governo? Ne deduco di no.
«A
sinistra sono tutti capetti che si fanno la guerra l'uno con l'altro,
ma nessuno emerge» ha successivamente aggiunto il capo del governo a
chi gli chiedeva un giudizio sull'opposizione di centrosinistra
E
qui sono finalmente d'accordo! Se la destra e il centro sono uno
schifo,la sinistra non è da meno, si nascondono dietro all'indice
sperando di non essere visti, sono un branco unito di smidollati.
Poi
Berlusconi ha toccato anche alcuni temi di carattere economico:
«Dobbiamo mantenere i conti pubblici nel rigore e rientrare entro il
2013 del deficit sotto il 3%, perchè anche le agenzie di rating ci
confermano la tripla A a patto che rispettiamo questa condizione e
che si mantenga stabile il governo»
Giusto,
quindi per cominciare una bella riforma universitaria con tagli in
lungo e in largo, ma guai a toccare i salari dei parlamentari, le
loro agevolazioni, il denaro pubblico investito in infrastrutture
inesistenti, gli ingenti finanziamenti pubblici a istituti e giornali
privati, quelle assolutamente non si toccano!
Il
premier ha anche affrontato il tema del caso Calipari dopo le
rivelazioni di Wikileaks: «Palazzo Chigi ha smentito in maniera
assoluta quell'affermazione ma, oggi pomeriggio è arrivata anche la
conferma della Procura che dice che il soldato americano che ha
sparato a Calipari è stato rinviato a giudizio con l'accusa di
omicidio volontario. Non c'è stata nessuna pressione, chi ha scritto
quella nota ha confuso le loro richieste con il nostro operato»
Riassumiamo,
palazzo Chigi NEGA (non smentisce) che il soldato USA abbia sparato
volontariamente a Calipari, così mentendo, nonostante prove
documentate, successivamente avviene conferma da parte della procura.
Confusione, certo, la stessa scommetto di quella che ora avete
addosso voi per le menzogne che piano piano emergono.
Il
premier ha poi commenta gli scontri avvenuti a Roma lo scorso 14
dicembre : «Siamo un governo democratico che accetta il dissenso
anche nelle manifestazioni pubbliche di piazza. Ma queste
manifestazioni non devono essere portatrici di danni e di violenza
verso altri». Per Berlusconi sono «assolutamente minoranza gli
studenti o pseudostudenti» che protestano contro la riforma
dell'università, mentre «sono moltissimi quelli che hanno capito la
riforma, infatti in moltissimi atenei si svolgono regolarmente le
lezioni»
“Siamo
un governo democratico”, e io di notte sono un supereroe... hanno
schierato un esercito di polizia, hanno blindato la zona della
votazione del 13 dicembre, acconsentono al DIASPRO, hanno fatto
manganellare studenti che non facevano nulla (non mi riferisco agli
scontri in piazza)e non concedono dichiarazioni e/o interviste
attaccando qualunque fonte di notizia contraria al loro operato, e si
definiscono democratici, vaaaaa bene.
Gli
atenei e gli studenti in protesta sono la quasi totalità, eppure
Silvio dice che sono briciole e che ai più la riforma piace, vorrei
tanto che i nostri politici mettessero un piede in una struttura
universitaria e poi parlassero, perché non si rendono conto della
disastrosa situazione che vivono le università Italiane.
Alle
accuse di aver candidato veline e ragazze che partecipavano alle sue
cene, Berlusconi poi risponde così: «Sono ragazze che hanno tutte
l'università alle spalle, sono le più brave, si preparano e sono
sempre presenti in Aula. La percentuale di voto delle nostre
deputate, senatrici ed europarlamentari è del 98%». Il premier
rivendica anche la bravura delle ministre: «nel nostro Gabinetto ci
sono giovani donne che sono bravissime e non come chi fa politica
solo per il proprio tornaconto personale. Bisogna aprire ai giovani»
E
nonostante stia palesemente ammettendo di averlo fatto, per tutti i
suoi elettori questa è una cosa normale, non grave... La classe
politica va riformata, dice quindi bene dicendo che “bisogna aprire
ai giovani” ma temo che il Silvione nazionale confonda la frase con
“aprire le giovani”, cosa assai diversa e non degna di un primo
ministro.
Questo
è quell'individuo che governa l'Italia, uno sporco bugiardo che dopo
aver combinato casini, appare rassicurando tutti che la situazione è
ottima e senza problemi. Come certe cose non si possano vedere,
ignorare, o ancora peggio si possano tollerare, questo ancora non
riesco a comprenderlo.
Maciej