Se ti trovi a passare da queste parti, lascia un commento, anche anonimo, conoscere l'opinione delle persone che leggono cio' che scrivo e' importante perche' oltre a nutrire il mio blog, nutrono anche il mio pensiero.

We need your help, please have a look @ World Community Grid, click the box below, thanks

mercoledì 22 dicembre 2010

non credetegli


Sul Corriere della sera leggo un interessante articolo sulla puntata di Matrix alla quale è presente il premier Berlusconi, già, peccato che nessuno possa ribattere alle sue parole, un vero peccato. Ho analizzato le dichiarazioni, ne sono rimasto sorpreso, facciamo un po' di chiarezza punto per punto.


«Se la Consulta dirà no a legittimo impedimento, farò vergognare i pm»

Io invece vorrei sapere, un solo valido motivo per cui debba essere detto sì al legittimo impedimento, perché io, nella mia “ingenuità”, la vedo come la solita pezza salva-culo e anti-processo. Vergognosa la frase contro i PM, per la quasi totalità gente onesta che svolge il proprio lavoro , ma visti dal primo ministro come un cancro della società.



Berlusconi a Matrix: «Io continuerò a governare, ma mi difenderò. Stavolta scenderò direttamente in campo»
Berlusconi andrà in aula a difendersi nei processi? Non l'ha mai fatto sino ad ora, date le pesanti accuse e circostanze che lo vedono implicato, dubito seriamente che inizi a farlo proprio in questa occasione.


il premier: «le parole di fini sulla durata della legislatura hanno dell'incredibile»
Non mi esprimo su quello che ha detto il cagnolino Gianfranco, ma mi domando se Berlusconi si rende conto di tutte le parole pesanti che ha detto in passato prima di dire una cosa del genere...


«Noi riteniamo di poter allargare la maggioranza uscita dal voto di fiducia, se non ci dovessimo riuscire torneremo dagli elettori anche se in questa situazione di crisi le elezioni non sarebbero un bene per il Paese. Con questi numeri si governa agevolmente, ma non è agevole approvare la riforme necessarie al Paese»
Come ritengono di allargarla? Pagando mutui o offrendo cospicui premi in denaro a chi vota a loro favore. Con 314 teorici parlamentari a favore si governa agevolmente secondo Silvio, forse dovrebbero insegnargli la matematica e dirgli che 314 è meno della metà dei parlamentari seduti alla camera (630). Quasi dimenticavo, facciamo le scarpe più belle del mondo, perché andare a studiare (anche matematica)?


«Tutte le persone di buon senso, e certamente il presidente Napolitano, non possono che augurarsi che non ci sia una crisi di governo, specialmente in un momento come questo» ha detto ancora Berlusconi
Vuole fare pressioni sul presidente della Repubblica forse? Ma in parte sono d'accordo, una crisi di governo al momento sarebbe molto grave, sarebbe molto meglio eradicare i politici in massa da dove siedono e ripartire da 0, tabula rasa.


«Le persone che hanno deciso di appoggiare la maggioranza lo hanno fatto per un loro convincimento, ad esempio quelli dell'Idv perché non sopportavano più il loro leader» afferma ancora il premier. A chi gli chiede se ci sia la possibilità che qualcuna delle new entry possa fare il sottosegretario, il Cavaliere risponde: «Io penso che non ci sia questa eventualità »
I dissidenti, come li chiamano, hanno appoggiato la maggioranza perché sono stati profumatamente pagati, non per convincimento proprio, pensavano di essere così saliti in primo piano a livello nazionale, siete solo una manica di sporchi venduti.


Poi il Cavaliere ha risposto al leader dell'Udc Casini che parlava di un governo che non è in grado di governare: «È la bugia più grande che potesse dire perché se c'è qualcosa di cui siamo orgogliosi è l'azione di governo»
Prima di dire cose del genere, sono andati in mezzo alla gente a sentire cosa ne pensavano di questi “straordinari” mesi di azione di governo? Ne deduco di no.


«A sinistra sono tutti capetti che si fanno la guerra l'uno con l'altro, ma nessuno emerge» ha successivamente aggiunto il capo del governo a chi gli chiedeva un giudizio sull'opposizione di centrosinistra
E qui sono finalmente d'accordo! Se la destra e il centro sono uno schifo,la sinistra non è da meno, si nascondono dietro all'indice sperando di non essere visti, sono un branco unito di smidollati.


Poi Berlusconi ha toccato anche alcuni temi di carattere economico: «Dobbiamo mantenere i conti pubblici nel rigore e rientrare entro il 2013 del deficit sotto il 3%, perchè anche le agenzie di rating ci confermano la tripla A a patto che rispettiamo questa condizione e che si mantenga stabile il governo»
Giusto, quindi per cominciare una bella riforma universitaria con tagli in lungo e in largo, ma guai a toccare i salari dei parlamentari, le loro agevolazioni, il denaro pubblico investito in infrastrutture inesistenti, gli ingenti finanziamenti pubblici a istituti e giornali privati, quelle assolutamente non si toccano!


Il premier ha anche affrontato il tema del caso Calipari dopo le rivelazioni di Wikileaks: «Palazzo Chigi ha smentito in maniera assoluta quell'affermazione ma, oggi pomeriggio è arrivata anche la conferma della Procura che dice che il soldato americano che ha sparato a Calipari è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio volontario. Non c'è stata nessuna pressione, chi ha scritto quella nota ha confuso le loro richieste con il nostro operato»
Riassumiamo, palazzo Chigi NEGA (non smentisce) che il soldato USA abbia sparato volontariamente a Calipari, così mentendo, nonostante prove documentate, successivamente avviene conferma da parte della procura. Confusione, certo, la stessa scommetto di quella che ora avete addosso voi per le menzogne che piano piano emergono.


Il premier ha poi commenta gli scontri avvenuti a Roma lo scorso 14 dicembre : «Siamo un governo democratico che accetta il dissenso anche nelle manifestazioni pubbliche di piazza. Ma queste manifestazioni non devono essere portatrici di danni e di violenza verso altri». Per Berlusconi sono «assolutamente minoranza gli studenti o pseudostudenti» che protestano contro la riforma dell'università, mentre «sono moltissimi quelli che hanno capito la riforma, infatti in moltissimi atenei si svolgono regolarmente le lezioni»
Siamo un governo democratico”, e io di notte sono un supereroe... hanno schierato un esercito di polizia, hanno blindato la zona della votazione del 13 dicembre, acconsentono al DIASPRO, hanno fatto manganellare studenti che non facevano nulla (non mi riferisco agli scontri in piazza)e non concedono dichiarazioni e/o interviste attaccando qualunque fonte di notizia contraria al loro operato, e si definiscono democratici, vaaaaa bene.
Gli atenei e gli studenti in protesta sono la quasi totalità, eppure Silvio dice che sono briciole e che ai più la riforma piace, vorrei tanto che i nostri politici mettessero un piede in una struttura universitaria e poi parlassero, perché non si rendono conto della disastrosa situazione che vivono le università Italiane.


Alle accuse di aver candidato veline e ragazze che partecipavano alle sue cene, Berlusconi poi risponde così: «Sono ragazze che hanno tutte l'università alle spalle, sono le più brave, si preparano e sono sempre presenti in Aula. La percentuale di voto delle nostre deputate, senatrici ed europarlamentari è del 98%». Il premier rivendica anche la bravura delle ministre: «nel nostro Gabinetto ci sono giovani donne che sono bravissime e non come chi fa politica solo per il proprio tornaconto personale. Bisogna aprire ai giovani»
E nonostante stia palesemente ammettendo di averlo fatto, per tutti i suoi elettori questa è una cosa normale, non grave... La classe politica va riformata, dice quindi bene dicendo che “bisogna aprire ai giovani” ma temo che il Silvione nazionale confonda la frase con “aprire le giovani”, cosa assai diversa e non degna di un primo ministro.


Questo è quell'individuo che governa l'Italia, uno sporco bugiardo che dopo aver combinato casini, appare rassicurando tutti che la situazione è ottima e senza problemi. Come certe cose non si possano vedere, ignorare, o ancora peggio si possano tollerare, questo ancora non riesco a comprenderlo.




Maciej

Nessun commento:

Posta un commento